"Sivlì e sivlòcc". I flauti del Fortuno
La Valle Imagna è da secoli Valle di abili artigiani dediti alla lavorazione del legno. Dalle mani dei tornitori uscivano basle, baslocc e tutti quegli arnesi utili al vivere quotidiano. Ma vi era anche un prodotto particolare che ha caratterizzato il territorio: il flauto. Si chiamano sivlì, sìoi, siglocc, nascevano in centinaia di pezzi ed erano distribuiti in tutta la provincia ed anche fuori della terra di Bergamo dai venditori ambulanti. Prendevano forma su torni arcaici, come quello a “gamba” del Fortuno, con il legno che veniva direttamente scelto dal tornitore, il quale seguiva poi la completa costruzione. Questo Dvd descrive tala abilità, rimasta nell’ingegno di Fortunato Angiolini (1909-1996), tornitore di flauti di Brumano. Nel filmato vi è la descrizione completa della costruzione dei sìoi, la cui documentazione audio e video è stata raccolta a Brumano tra il 1985 ed il 2008.